Un Papa
completamente unito a Cristo per mezzo della Madre
E’ iniziato
Maggio, il Mese di Maria
E’ noto che il
beato Giovanni Paolo II sia il Papa del “ Totus Tuus”, il Papa che ha vissuto
ogni istante della sua vita sempre abbracciato a Maria, sempre proteso verso
Colei a cui ha affidato tutto se stesso. Il Papa “ mariano” per eccellenza!!
Santuario di Kalwaria, viaggio Polonia amicibresciani GPII |
Per comprendere
la devozione mariana del Beato Giovanni Paolo II è necessario considerare quale
posto occupa Maria nella storia e, più in generale, nella vita della Polonia.
Sempre i Polacchi hanno saputo che,
soprattutto nei momenti più tragici e dolorosi, vi è una Madre che non li abbandona
mai, una Madre che li difende e li protegge. E loro, mai hanno cessato di
rivolgersi a Lei, offrendo la loro stessa vita, le loro sofferenze, le loro
angosce certi che Maria avrebbe “ consegnato” tutto nella mani del Figlio.
I Santuari sono
il cuore pulsante della Polonia, soprattutto Jasna Gora, “ Santuario della
nazione” , come amava dire il Grande Papa, un luogo percepito sempre quale “ baluardo della fede,dello spirito, della
cultura, di tutto ciò che decide dell’identità nazionale”( da “ Alziamo,
Andiamo). E che questo sia vero è dimostrato da alcuni fatti molto eloquenti.
Durante l’occupazione tedesca un gruppo di giovani, tra cui Karol Wojtyla, non
interruppe la tradizione del pellegrinaggi alla Madonna di Czestochowa, mentre
Jasna Gora era circondata dall’esercito hitleriano: più che mai era urgente
rivolgersi alla Madre, mentre nulla e nessuno avrebbe potuto impedire
l’incontro con Colei che li avrebbe potuti salvare.
Madonna di Czestochowa, pellegrinaggio amicibrescianiGPII |
La devozione
mariana di Giovanni Paolo II è sempre stata radicata e nutrita in tale
ricchezza di amore, di fede, di preghiera, di affidamento. Egli, da Cardinale e da Papa, non ha mai disgiunto
la sua fede in Dio, la devozione alla Madonna convinto che “ Maria è l’unica che ci sappia introdurre
nella dimensione divina ed umana del mistero della Redenzione” e che “ nessuno come Lei è stato introdotto da in
essa da Dio stesso” ( Lettera enciclica “Redemptor hominis”).
Ritorneremo, in
questo mese, sulla devozione mariana del beato Giovanni Paolo II, convinti che,
“ se ogni pontificato può essere
considerato mariano, in Giovanni paolo II c’è una caratteristica, una tonalità,
una sensibilità tutta particolare” ( Card. Comastri, “ Tutto Tuo”) e, di
conseguenza una profondità teologica attraverso la quale il culto mariano ha
assunto dimensioni veramente alte e mature, pilastro per la Chiesa di oggi e di
domani.
Desideriamo però
concludere con tre testimonianze illuminanti ed eloquenti. La prima di Mario
Agnes, direttore emerito dell’Osservatore Romano, le altre dello stesso
Giovanni Paolo II. Si commentano da sole.
“ Il colloqui
con la Madre nel Santuario di Czestochowa”
La cappella, dov’è la Madonna di Czestochowa, è
piccolina. Qui, accanto all’inginocchiatoi del Papa, ad un certo momento,
spingi di qua, spingi di là, mi capita di trovare spazio e in ginocchio mi
accorsi che stavo per toccare il Santo Padre. Pregava. A un certo momento
pregava quasi ad alta voce. Io non so che cosa si son detti, ma era un colloqui
eccezionale. Non finiva. Quell’incontro con la Mamma capovolse tutto l’orario
della visita. Ed io, di quel viaggio, mi son portato via quel colloquio, senza
aver capito una parola, forse avendole capite tutte”
“Quanti problemi avrei dovuto, o
Madre, presentarti in questo incontro, elencandoli ad uno ad uno. Li affido
tutti a te, perché tu li conosci meglio di noi e di tutti ti prendi cura.” [Czestochowa 4
giugno 1979, 1° Pellegrinaggio in Polonia]
Madre Santissima, Nostra Signora di
Kalwaria,
ottieni anche a me le forze del corpo e dello spirito,
affinché possa compiere fino alla fine la missione assegnatami dal Risorto.
A Te rimetto tutti i frutti della mia vita e del mio ministero;
a Te affido le sorti della Chiesa;
a Te consegno la mia nazione;
in Te confido e a Te ancora una volta dichiaro:
Totus Tuus, Maria!
Totus Tuus. Amen. [ Santuario Kalwaria,19 Agosto 2002, ultimo Pellegrinaggio in Polonia]
ottieni anche a me le forze del corpo e dello spirito,
affinché possa compiere fino alla fine la missione assegnatami dal Risorto.
A Te rimetto tutti i frutti della mia vita e del mio ministero;
a Te affido le sorti della Chiesa;
a Te consegno la mia nazione;
in Te confido e a Te ancora una volta dichiaro:
Totus Tuus, Maria!
Totus Tuus. Amen. [ Santuario Kalwaria,19 Agosto 2002, ultimo Pellegrinaggio in Polonia]