sabato 11 agosto 2012


Un cammino di fede in un Santuario " speciale"

Santuario Beato Giovanni Paolo II
San Pietro della Ienca ( Aquila)
Alcuni nostri amici, in questi giorni, stanno vivendo un’esperienza speciale, anzi, specialissima: si sono recati infatti presso una piccola e semplice chiesetta di montagna che si trova sui monti dell’Abruzzo, precisamente a San Pietro della Ienca, località abitata per lo più da pastori e contadini. Questa piccola chiesa, dall’architettura medievale, frequentata fino a pochi anni fa solo dai pastori  e dagli abitanti, mentre  pochissimi ne conoscevano l’esistenza, anche in Italia, è stata protagonista di un fatto tanto straordinario quanto ordinario.
Un giorno, un pastore che sta pascolando il suo gregge, vede un uomo vestito probabilmente di bianco; lo riconosce: è il Papa!! Il suo stupore è indicibile, anche perché mai si sarebbe immaginato di vedere tra i “suoi” monti un Papa. La sua meraviglia diventa incontenibile quando l’uomo vestito di bianco lo saluta, conversa con lui e gli dona, infine, un rosario. Dove andava Giovanni Paolo II? Perché stava percorrendo sentieri e vie solitarie e non segnate quasi sulle cartine stradali?
Un Papa, per nulla imbarazzato e indispettito dai  “ mugugni” curiali, “fuggiva” dai Sacri Palazzi, per   contemplare  nelle montagne “l’opera di Dio e abbandonarsi al loro Creatore”.
Come ricorda il suo segretario, il card. Dziwisz, Giovanni Paolo II amava immergersi nella maestosa semplicità dei monti, amava camminare e sciare in mezzo alla neve o tra i boschi, dove la sua anima si nutriva della preghiera più alta e sublime, raggiungendo profondità inimmaginabili.
Le montagne, le vette, i prati, i boschi, quando lo sguardo si eleva verso l’Infinito, si trasfigurano in una grandiosa “ Cattedrale” a cielo aperto.  Questo accadeva con Giovanni Paolo II. Ebbene, il Papa, quel giorno  si recava, di nascosto, sui monti dell’Abruzzo che sentiva particolarmente vicini in quanto simili ai suoi “ Tatra”; stava raggiungendo una piccola chiesetta di montagna che qualche anno prima “aveva scoperto” durante un’escursione: la Chiesa di S. Pietro della Ienca.
Santuario Beato Giovanni Paolo II
San Pietro della Ienca ( Aquila)
 Il Beato Giovanni Paolo II, durante il suo pontificato, sostò molte volte  in preghiera e in meditazione in quel luogo così disadorno e umile, oseremmo dire, povero e solitario, apparentemente privo della grandezza delle Cattedrali, privo della maestosità degli arredi sacri; ma proprio lì elevava il suo spirito, la sua mente e il suo cuore verso l’Amore Infinito  traendone quella forza, quella sapienza, quella pace così indispensabili per chi, “innamorato dell’uomo in ragione di Dio”,si faceva carico del destino dell’uomo e dell’umanità.
Quella chiesetta, costruita in età medievale in una zona ancora oggi abbastanza impervia , il 18 Maggio  2011 è stata  eretta  quale Santuario, meta di migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo: Cardinali e ambasciatori, semplici devoti, uomini e donne, bambini e anziani, raggiungono il primo  Santuario  europeo dedicato al Beato Giovanni Paolo II per volgere il loro sguardo a Dio, immersi nel silenzio e nella quiete, nella sequela del grande Papa, loro potente intercessore e loro amico. In questo luogo, infatti, tutto “ parla” di lui: la reliquia ( un’ampolla contente una goccia del suo sangue), una statua che accoglie i fedeli, un dipinto, le iscrizioni, le iniziative e, soprattutto la Madonna di Fatima, perché non si può scindere Giovanni Paolo II da Maria.
Pregare presso il Santuario del Beato Giovanni Paolo II significa “ Respirare”, “ incontrare”, “ far esperienza”  della luminosa testimonianza e della straordinaria fede del grande Papa; significa, poi, riscoprirne il luminoso insegnamento e l’originalissimo e profondissimo pensiero; significa imparare a pregare e a “mettersi in Dio”come lui pregava e come lui si “ metteva in Dio”. Non si diventa cristiani adulti, non si approfondisce la conoscenza di Dio se ci si limita allo studio, alle letture, pur indispensabili. E necessario invece inginocchiarsi ed entrare nella “dimensione di Dio”, affidarsi a Lui, abbandonarsi al Bene che Lui è per noi. E, in questo, il Beato Giovanni Paolo II, è stato ed è un maestro insuperabile!!

Quella sperduta  chiesetta , meta di un “Papa montanaro ed escursionista”, è oggi più che mai un luogo di Grazia e di Fede,  segno di una Presenza che, da un piccolo borgo,  si irradia in tutto il mondo come testimonianza dell’Amore  illimitato e incommensurabile di Dio, la cui Grandezza  risplende più che mai tra mura di pietra e nell’angusto spazio di una piccola cappella di montagna, dove umili pastori e un “umile” contemplavano e abbracciavano il Mistero!!

In un tempo in cui si parla di “ Nuova Evangelizzazione” e di iniziative per il prossimo “ Anno della fede”, camminare lungo i sentieri che conducono al Santuario del Beato Giovanni Paolo II presso la Ienca, può costituire una straordinaria ed unica occasione di arricchimento e di crescita spirituale, un modo per conoscere Dio e per “ incontrarLo” VERAMENTE!!