Czestochowa 2
Il Santuario di Jasna Gora: il cuore pulsante di un popolo
Che cosa significa per un Polacco il
Santuario di Jasna Gora? Che valore ha?
Jasna Gora, Pellegrinaggio amicibrescianiGPII |
Innanzitutto è bene precisare che, a
differenza di altri Santuari, quello di Czestochowa non è sorto a seguito di
un’apparizione mariana. In realtà il Santuario sorge laddove, già a partire dal
XIV secolo, era stato edificato il Monastero dei Paolini a cui venne affidata
l’Icona della Madonna, per altro risultato di un restauro fallito.
Nonostante i pericolosi attacchi
subiti da parte di popoli aggressori, il Monastero respinse sempre gli
invasori: per i Polacchi ciò è sempre stato il segno evidente della protezione
di Maria, della Sua Presenza al fianco e in difesa di un popolo. Per capire
meglio, affidiamoci alle parole del Beato Giovanni Paolo II
Anche quando i Tedeschi invasori circondarono con il loro esercito il Santuario, una delegazione di giovani universitari, tra cui Karol Wojtyla, non rinunciò all’annuale pellegrinaggio e si recò segretamente a Czestochowa in quell’ora tragica della loro Nazione.
Jasna Gora, altare da cui ha celebrato il beato Giovanni Paolo II |
Il Popolo Polacco non ha mai cessato di rivolgere il suo sguardo a Maria, di confidare in Lei, nel Suo Amore di Madre. E’ stato così in passato e lo è in questo giorno perché, come disse il Papa, “Bisogna prestare l’orecchio a questo luogo santo per sentire come batte il cuore della Nazione nel cuore della Madre. Questo cuore, infatti, pulsa come sappiamo, con tutti gli appuntamenti della storia, con tutte le vicende della vita nazionale: quante volte, infatti, esso ha vibrato con i lamenti delle sofferenze storiche della Polonia, ma anche con le grida di gioia e di vittoria! Si può scrivere la storia della Polonia in diversi modi: specialmente quella degli ultimi secoli, si può interpretarla in chiave diversa. Tuttavia se vogliamo sapere come interpreta questa storia il cuore dei Polacchi, bisogna venire qui, bisogna porgere l’orecchio a questo Santuario, bisogna percepire l’eco della vita dell’intera nazione nel cuore della sua Madre e Regina! E se questo cuore batte con tono di inquietudine, se risuonano in esso la sollecitudine e il grido per la conversione e per il rafforzamento delle coscienze, bisogna accogliere questo invito. Esso nasce dall’amore materno, che a suo modo forma i processi storici sulla terra polacca.”[ Czestochowa - Jasna Gora, 4 giugno 1979]