L'impronta storica di un Papa
indimenticabile
"Nel venire tra voi, non posso tralasciare il ricordo
della storica visita a Cuba del mio Predecessore, il Beato Giovanni Paolo II,
che ha lasciato una traccia indelebile
nell’animo dei cubani. Per molti, credenti e non, il suo esempio e i suoi
insegnamenti costituiscono una guida luminosa che li orienta sia nella vita
personale sia nella realizzazione pubblica del servizio al bene comune della
Nazione.
In effetti, il suo passaggio nell’isola fu come una brezza soave di aria fresca che diede nuovo vigore alla Chiesa in Cuba, destando in molti una rinnovata coscienza dell’importanza della fede, incoraggiando ad aprire i cuori a Cristo, e, nello stesso tempo, illuminò la speranza e stimolò il desiderio di lavorare con audacia per un futuro migliore.[ Benedetto XVI 27 marzo 2012]
Anche in queste parole si
può cogliere la differenza tra la grande saggezza del Papa e la piccineria di
certi suoi collaboratori o la bassezza di certi opinionisti!!!! Lasciamoli comunque scrivere ciò che è più funzionali al loro tornaconto, noi preferiamo seguire l’insegnamento
di Dante, facendo nostra la certezza espressa oggi da una giornalista spagnola
che, a differenza di noi, è già con il cuore proiettata alla memoria del 2
Aprile, data indelebile per chi ancora ha un pizzico di umanità grata e una
chiara onestà intellettuale non inficiata da puerili gelosie.
Chiediamo scusa ai nostri
lettori, ma non possiamo tacere quando si cerca di mistificare la storia, di
manipolarla a proprio uso e consumo…La storia è una cosa seria!!!