giovedì 8 marzo 2012

Perchè un blog?

Perché un blog dedicato a Giovanni Paolo II? E’ una domanda legittima e ragionevole. Due sono le ragioni di fondo. Chi infatti  naviga nella rete, si può imbattere in numerosi blog in lingua spagnola e portoghesi, soprattutto argentini, brasiliani e messicani, che sono una vera e commovente testimonianza dell’amore profondo nei confronti del Beato Giovanni Paolo II. Si possono leggere post che hanno lo scopo o di informare circa un evento che riguarda il Grande Papa oppure di far memoria di un suo discorso, di un suo gesto nella convinzione che Giovanni Paolo II rappresenti ancora una luce, un faro, appunto, una strada da seguire e non solo un “santino”, una capitolo archiviato per sempre.
Il Beato Giovanni Paolo II, architrave e colonna portante della Chiesa del XXI secolo: questa è la convinzione che, pur non dichiarata esplicitamente, anima molte delle iniziative legata alla figura del Grande Papa.
Il presente blog si inserisce in questo alveo e vuole supplire ad una carenza tutta italiana  e, soprattutto, bresciana. Se si escludono la stupenda pagina della Postulazione o alcune pagine facebook, altrettanto valide, non  sono infatti numerosissimi  i blog dedicati esclusivamente al Beato Giovanni Paolo II.
Certo, molti sono i siti cattolici,per altro validissimi. D’altra parte, il loro orizzonte è essenzialmente l’attuale magistero pontificio, come giusto che sia; ma una lettura degli eventi talvolta un po’ “ frettolosa” e distratta può produrre  analisi grossolane e incomprensibili semplificazioni, inevitabili però  in chi non ha la possibilità, per tempo o pigrizia, di confrontarsi con una memoria storica straordinariamente ricca e inestimabile come appunto quella che riguarda il Beato Giovanni Paolo II. Questo blog non deve rendere conto a nessuno se non a Dio e alla coscienza di chi lo gestisce che è motivato solo da un grande amore e una immensa gratitudine per quel Grande Papa e Beato che è stato [ ed è] Giovanni Paolo II. A differenza di quanto avviene in altri blog, gestiti anche da autorevolissimi vaticanisti, qui non si apriranno dispute, non si cercheranno confronti, per altro improponibili e astoriche. Le nostre energie saranno tutte spese per ricordare la straordinarietà di un pontificato che ha posto le basi, le fondamenta, l’architrave per l’attuale e i futuri pontificati.
Giovanni Paolo II ha proseguito la vera rivoluzione, intrapresa dal Beato Giovanni XXIII, all’interno della Chiesa e lo ha fatto in un tempo in cui non c’era internet, non c’era twitter, non c’era facebook..non c’erano “ vaticanisti amici”, eppure ha radunato intorno a sé milioni e milioni di persone che ancora guardano a lui come “ faro nella nebbia”. La sua azione storica dentro e fuori la Chiesa è stata possibile perché egli ha inciso profondamente nel cuore e nella mente degli uomini che hanno avuto l’umiltà e il coraggio di seguirlo e così, a differenza di quanto sostenuto da qualcuno, ha insegnato e vissuto la teologia dell’uomo e la teologia della storia.